CALTANISSETTA. Alla fine, dopo il colpo di spugna arrivato dalla Cassazione a sezioni unite, nel nuovo processo un sottufficiale dei carabinieri ne è uscito con la condanna a un anno. Perché accusato di avere operato pressioni su due militari di pattuglia, per evitare che un suo ospite a cena fosse sottoposto ad alcoltest.
La sentenza emessa ora dalla corte d'Appello ordinaria - un po’ inaspettatamente - ha finito per inglobare i verdetti di due distinti procedimenti: un primo del tribunale militare, l'altro del gup di Caltanissetta. E proprio la questione di competenza tra i due organi giudicanti, civile e militare, è stato in precedenza il nodo del contendere in Cassazione che ha poi annullato la condanna emessa dal tribunale che fa capo alle forze armate.
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