CALTANISSETTA. Poco è cambiato. Ma colpevole era e colpevole è rimasto. Su lui resta il peso della responsabilità per la morte di un ragazzo, che già era stata sancita in primo grado. E che adesso, anche in appello, ha trovato conferma seppur con una riduzione sulla pena.
L'altro coimputato, invece, è finito in aula per le sole statuizioni civili. Perché dal punto di vista penale il discorso, per lui, è già chiuso. Così s'è concluso il processo per la sciagura della strada che poco meno di otto anni fa è costata la vita del ventiduenne Michele Polizzi, vittima di un incidente in via Ferdinando I.
E adesso, in appello, Michele Giambri (avvocato Davide Schillaci) s'è vista ridurre la pena che è scesa a un anno, rispetto ai precedenti 18 mesi, con il beneficio della sospensione, per omicidio colposo.
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