CALTANISSETTA. Affari pochi trasparenti con i loculi. Così è per i pm. Tombe realizzate – e pure in numero esagerato per la procura - da società di mutuo soccorso su terreni concessi dal Comune. È il leitmotiv dell’inchiesta «Perla nera» che è approdata a una prima svolta.
Sì, perché è stato chiesto il processo per funzionari comunali di Caltanissetta e San Cataldo, imprenditori e responsabili di società di mutuo soccorso coinvolti nel presunto scandalo degli appalti a Palazzo del Carmine e dei loculi cimiteriali. Sono ventuno in tutto finiti al centro di un fascicolo della Procura, nome di codice “Perla nera”, sull'onda d'invagini di carabinieri e guardia di finanza. E nell'aprile dello scorso anno sono scattate sei ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari, una serie di misure interdittive con la sospensione dall’esercizio dell’ufficio pubblico e una pioggia di avvisi di garanzia.