NISCEMI. «Stu s... di Cosa nostra allura chi è nenti … Eh’…». È questa la risposta che riceve Carlo Attardi, candidato alle amministrative del 2012 a Niscemi, quando manifesta tutta la sua preoccupazione per il buon esito delle elezioni. Spera di farcela ad essere eletto consigliere comunale e si sfoga con Salvatore Ficarra. Ma quest’ultimo lo tranquillizza, facendogli intendere che Cosa nostra servirà pur a qualcosa. E’ uno dei passaggi che emerge dall’operazione Polis condotta dalla Squadra mobile di Caltanissetta e dal Commissariato di Niscemi e coordinata dalla Procura nissena e che ha portato all’esecuzione di nove misure di custodia cautelare per voto di scambio, per la presenza di inquietanti intrecci, alle amministrative del 2012, fra mafia e politica.