MUSSOMELI. Le donne gravide a Mussomeli non sembrano una priorità per l’Azienda sanitaria provinciale. È quanto denuncia il consigliere di Pensare solidale, Salvatore Cardinale, il quale ha sollevato il problema della riduzione del servizio assicurato da quando le attività del reparto di Pediatria sono state sospese. «Chi garantisce oggi l’assistenza alle donne gravide e ai bambini nel Vallone se i servizi assicurati per decenni dall’ospedale Maria Immacolata-Longo vengono chiusi uno dopo l’altro?». È quanto si chiede l’esponente della minoranza in una missiva inviata al sindaco Giuseppe Catania a cui chiede di farsi carico, dinanzi i vertici dell’Asp, delle sue istanze. Il consigliere denuncia infatti la decisione del responsabile di Pediatria e Neonatologia di ridurre ad un giorno soltanto a settimana, il giovedì, la presenza del pediatra nell’ambulatorio ospedaliero.