CALTANISSETTA. La coltellata al nipote l'avrebbe inferta, ma solo per difendersi da una spedizione punitiva. É tutta racchiusa qui la sintesi del processo a carico di un impiegato che, alla fine, è uscito indenne dal procedimento che ha dovuto subire. Prima, nel settembre di quattro anni fa, è stato denunciato. Ora lo hanno giudicato e assolto.
Ne è venuto fuori “pulito” il quarantaquattrenne Giuseppe Lo Cicero (difeso dall'avvocato Calogero Buscarino) finito sul banco degli imputati per lesioni aggravate.
Il giudice Claudio Emanuele Bencivinni, accogliendola tesi difensiva, lo ha ritenuto non punibile e lo ha assolto “perché il fatto non sussiste”.
Di contro la procura ha chiesto la condanna a un anno di reclusione. Proposta a cui s'è associata anche la parte civile, il giovane Gaetano F. (assistito dall'avvocato Davide Schillaci), nipote dell'accusato. Ma niente.