NISCEMI. L’ex sindaco di Niscemi Francesco La Rosa, comparso ieri davanti al Gip, Marcello Testaquadra, ha risposto a tutte le domande del giudice e si è difeso con tutte le sue forze dall’accusa di voto di scambio. Assistito dal suo avvocato, Giuseppe D’Alessandro, il sindaco uscente, ha dichiarato di essere innocente e di essere estraneo ai fatti che gli vengono contestati nell’ambito dell’operazione “Polis”, condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Dda di Caltanissetta.
Ciccio La Rosa, insieme ad altre otto persone, fra presunti boss di Cosa nostra e personaggi politici del territorio, è accusato di aver incassato l’appoggio della mafia in occasione delle elezioni amministrative che si svolsero a Niscemi nel 2012.
All’ultima tornata elettorale, si era nuovamente candidato ma al ballottaggio è stato sconfitto da Massimiliano Conti. Ieri è toccato anche all’imprenditore Giuseppe Attardi e al figlio Calogero (Carlo), assistiti dall’avvocato Flavio Sinatra. Anche loro hanno risposto alle domande del Gip e dato una spiegazione a tutto ciò che gli viene contestato.
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