CALTANISSETTA. È stato arrestato nel febbraio di un anno fa per avere bruciato un bar di San Caterina. E adesso la procura lo vuole in giudizio. Ma ancor prima che vi si sottoponga, il suo legale ha chiesto un passaggio preliminare per una perizia di tipo psichiatrica. Che dovrebbe essere eseguita sul quarantaseienne caterinese, Battista Lazzara (difeso dall'avvocato Giuseppe Dacquì) tirato in ballo per danneggiamento seguito da incendio. Quello di cui si sarebbe reso autore ai danni del «Drink and Play» di piazza Garibaldi, nel cuore dell’abitato caterinese. Già al momento dell’arresto , su richiesta dei carabinieri e così come ordinato dal tribunale, è stato associato in una struttura sanitaria del Nisseno applicandogli la misura di sicurezza personale, nel concreto un provvedimento restrittivo alternativo. Così da essere poi sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Da qui, adesso, la richiesta del suo legale girata nei preliminari al giudice Salvatore Palmeri.