NISCEMI. L’ex sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa, torna in libertà. E’ quanto ha disposto il Tribunale del Riesame di Caltanissetta, che ha accolto il ricorso presentato dal legale di fiducia, l’avvocato Giuseppe D’Alessandro e annullato l’ordinanza cautelare. Le motivazioni verranno depositate fra 45 giorni.
La Rosa, lo scorso 29 giugno, venne arrestato insieme ad altre otto persone, fra presunti boss ed esponenti politici, dalla Squadra Mobile di Caltanissetta nell’ambito dell’operazione, coordinata dalla Dda di Caltanissetta e denominata “Polis”. Tornano in libertà anche per Giuseppe e Carlo Attardi, rispettivamente padre e figlio, originari di Gela, assistiti dall’avvocato Flavio Sinatra.
Per i due indagati, il Tribunale ha disposto solo il divieto di recarsi a Niscemi. Scarcerati anche Salvatore e Giuseppe Mangione per i quali è stato disposto l’obbligo di firma. In manette finirono nove persone, accusate di aver stretto un presunto patto con Cosa nostra per condizionare le elezioni amministrative che si svolsero a Niscemi nel 2012. I cinque indagati, sottoposti ai domiciliari, erano accusati di voto di scambio politico mafioso.
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