GELA. Diventa definitiva la condanna per Alessandro Emanuele Pellegrino, 27 anni, pregiudicato, accusato di tentato omicidio. Il giovane, al quale sono stati concessi gli arresti domiciliari, dovrà scontare 3 anni e 2 mesi di reclusione. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti del Commissariato di Gela. Pellegrino, nell’ottobre di due anni fa, sparò fra la folla in via Generale Cascino. Nel mirino un pastore che all’epoca aveva 19 anni, Giuseppe Trubia che rimase ferito ad un piede. Illesi un altro giovane che camminava con la vittima e un avvocato che, in compagnia della fidanzata, erano appena usciti dal vicino cinema multisala. Uno dei proiettili sfondò il parabrezza della loro auto. A scatenare la furia omicida di Pellegrino, ci sarebbe stato il desiderio di vendetta nei confronti di Giuseppe Trubia, colpevole, ai suoi occhi, di averlo offeso pubblicamente, 15 giorni prima, prendendo le difese della commessa di un bar contro i sui pesanti apprezzamenti.