GELA. Fagiolini al sapor di marijuana. A coltivarli, un insospettabile bracciante agricolo di Gela con la fedina penale ancora pulita. A scoprirlo sono stati i carabinieri della sezione radiomobile del Reparto Territoriale di Gela che la scorsa notte, hanno arrestato il bracciante agricolo proprio mentre era intento a prendersi cura della sua piccola piantagione.
L’uomo è accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I militari dell’Arma, al comando del Maggiore Antonio De Rosa, stavano effettuando un normale servizio di controllo del territorio, finalizzato al contrasto della coltivazione illecita di sostanze stupefacenti quando, giunti a Piano Mendola, a pochi chilometri dal centro abitato, sono stati attirati da un forte odore di cannabis che proveniva da un appezzamento di terreno, apparentemente coltivato per l’appunto a fagiolini. Il terreno era perfettamente recintato e all’interno c’era una casa rurale.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia