CALTANISSETTA. Levata di scudi generale contro il piano regionale sanitario che ha apportato un taglio di cinque milioni all’Asp di Caltanissetta. Si sono mobilitati i ventidue sindaci della provincia ed è di ieri la presa di posizione netta della sesta commissione consiliare permanente (si occupa di problemi sanitari) che ha diffuso una dura nota di protesta nella quale la deputazione nazionale e regionale viene sollecitata ad attivarsi con immediatezza. L’organismo (presidente Rita Daniele, componenti Oscar Aiello, Rosalinda Talluto, Rino Bellavia, Valeria Alaimo, Francesco Dolce e Riccardo Rizza) si è riunito ieri mattina per esaminare una questione destinata ad avere riflessi negativi nel comparto sanità della provincia. «Il taglio di cinque milioni all’Asp di Caltanissetta – sostiene la commissione – per il territorio è un danno notevole. Per la nostra salute rappresenterebbe il colpo di grazia definitivo. Pregiudica infatti la stabilizzazione dei precari, farebbe fallire il piano aziendale mentre la programmazione dei sindaci del territorio con l’Asp diventerebbe carta straccia. Il tutto a discapito della salute dei cittadini nisseni e dell’intera provincia. La sesta commissione – viene rilevato nella nota inviata al presidente Crocetta e all’assessore alla sanità Baldo Gucciardi – sosterrà ogni iniziativa tesa a salvaguardare la sanità del nostro territorio e convocherà il sindaco per conoscere i dettagli della riunione che ha avuto con l’assessore Gucciardi. La deputazione nazionale e regionale ha il dovere di attivarsi con immediatezza»