DELIA. Resta inchiodato in cella. Perché è accusato di avere perseguitato la sua ex compagna e picchiato per strada l’ex suocera. Niente colpo di spugna al provvedimento cautelare per il sospetto stalker di Delia arrestato a luglio dai carabinieri.
È il trentaduenne Calogero Patrì (difeso dall'avvocato Giuseppe Fazio) in carcere dal pomeriggio dell’11 luglio scorso su disposizione del gip Francesco Lauricella che ha accolto la richiesta della procura, rappresentata dal sostituto Claudia Pasciuti.
Come il gip in precedenza, è stato adesso il Riesame a mantenere in vita l’ordinanza. E gli elementi principali per i quali comunemente il tribunale emette un pronunciamento di rigetto fanno riferimento a un potenziale pericolo di fuga, d’inquinamento delle prove o di reiterazione del reato. Quali siano le motivazioni, si saprà più avanti. Ma il presunto «marito violento» rimane rinchiuso al carcere Malaspina. Si trova lì da una cinquantina di giorni.