MUSSOMELI. Nuovo processo per un medico finito al centro di un dossier per la morte di una partoriente. È una specialista dell’ospedale «Immacolata Longo» di Mussomeli che dal primo procedimento ne è uscita indenne. Nonostante la Procura ne avesse chiesto la condanna ed i familiari della vittima avessero sollecitato un cospicuo risarcimento dei danni.
Il medico che tornerà in giudizio, ma solo su appello della parte civile, è l’anestesista del « Longo» Ersilia Fornaciari (difesa dall’avvocato Mario Grillo).
Su di lei pendeva l’imputazione di omicidio colposo legata al decesso della trentanovenne originaria di Vallelunga, ma residente a Villalba, Barbara Carmisciano, morta nell’estate del 2011 otto mesi dopo il parto. Il marito e il figlio (assistiti dall’avvocato Ambrogio Culora) sono ora costituiti nella veste di parte civile. Mentre l’Asp (assistita dagli avvocati Giuseppe Lacagnina e Gianluca Firrone) è stata citata come responsabile civile.
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