VALLELUNGA. Troppa galera al sospetto boss di Vallelunga. E, alla fine, la corte d’Appello gli dato ragione. Passando per l’incidente di esecuzione ha ottenuto un colpo di forbice sulla reale pena da scontare dietro le sbarre. Riducendola di un bel po’, per via di un periodo di custodia cautelare che era finita nel dimenticatoio.
Ma lui, l’imprenditore sessantunenne Alfonso Scozzari (assistito dall’avvocato Ernesto Brivido) s’era visto appioppare una condanna maggiore per mafia. È stato il suo legale, scavando negli incartamenti, a scoprire che il suo assistito, ritenuti dagli inquirenti esponente di spicco della cosca di Cosa nostra a Vallelunga, in realtà avrebbe dovuto scontare meno carcere.
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