CALTANISSETTA. Era finito in cella dopo un blitz della polizia che, in casa sua, aveva scovato droga e un bilancino di precisione. Ma adesso le contestazioni sono cadute nel vuoto. E per un paio di ragioni. Perché l’intercettazione, quella che ha fatto scattare l’ispezione in casa sua, è stata messa in discussione.
E perché non s’è raggiunta la prova che l’hashish trovato in un giubbotto sistemato in una armadio di casa fosse veramente suo. Tradotto nel concreto, il ventottenne Giuseppe Volo (difeso dall’avvocato Davide Schillaci) è stato assolto dal giudice Antonio Napoli per l’ipotesi di detenzione e spaccio di stupefacenti, nonostante la procura ne avesse chiesto la condanna.
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