CALTANISSETTA. Colpevole. Colpevole di avere prima stordito con un potente ansiolitico un armiere per poi prendergli una pistola e un mucchio di munizioni dal suo negozio di via Xiboli. In particolare una pistola 357 magnum e 150 cartucce.
Il verdetto del giudice ne ha fissato le responsabilità. Così da farne scattare la condanna, seppur con il minimo della pena prevista per le gravi imputazioni a lei contestate e con lo sconto di un terzo per il rito abbreviato.
È piovuta sul capo della ventottenne Genifer Tortorici (difesa dall’avvocato Ernesto Brivido) che s’è vista comminare 4 anni e 4 mesi di carcere – a fronte di una richiesta di 6 anni - per rapina aggravata, detenzione e porto di armi e munizioni.
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