CALTANISSETTA. Sotto l’albero di Natale più assunzioni nel settore della sanità locale. Un «regalo» che guarda alla stabilizzazione del personale precario dell’Azienda sanitaria provinciale appartenente alle prime due categorie.
Il numero degli aspiranti che potranno ottenere un posto fisso è salito, infatti, dai precedenti 112 previsti, agli attuali 149 individuati. Ben trentasette in più a conclusione di una lunga mediazione. Non poco.
Un sostanziale incremento, rispetto al primo atto che comprendeva il bando, che sarebbe frutto della spinta sindacale. In particolare, i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale avrebbero recepito le tabelle riepilogative sviluppate dalla Fials Confsal - acronimo di Federazione italiana autonomie locali e sanità - redatte sulla base di fonti storiche e nuove elaborazioni.
«Siamo soddisfatti – ha osservato il segretario generale della Fials, Gioacchino Zuppardo – della rivisitazione dell’atto da noi impugnato e, senza alcuna possibilità di smentita, possiamo affermare che servono veramente a poco le passerelle in prefettura, attivate da Cgil, Cisl e Uil, se poi non sono nelle condizioni di elaborare documenti a consuntivo che possano permettere all’amministrazione di revisionare atti contenenti difformità rispetto agli accordi».