CALTANISSETTA. La sospetta truffa ruoterebbe attorno a un incidente stradale “fantasma” per una storia che va ad intessersi con una vicenda estorsiva. Pure questa al centro di un procedimento, ma differente ed a carico di un commerciante. Ora, invece, in quattro sono stati chiamati sul banco degli imputati e, tra loro, anche la presunta vittima di richieste estorsive che è parte offesa nell’altro procedimento a questo in qualche modo legato. Sotto accusa, per il presunto imbroglio assicurativo, sono chiamati Pasquale Greco, 34 anni, (difeso dall’avvocato Massimiliano Bellini), che in un altro processo è parte civile perché un ambulante avrebbe preteso soldi da lui, con tanto di minacce di morte, per fargli riavere la sua auto; e, ancora, la Rosalia Pilato, 47 anni, (assistita dall’avvocato Boris Pastorello), proprietaria dell’altra auto che sarebbe stata al centro del presunto falso incidente stradale, Michele Tortorici, 49 anni, (difeso dall’avvocato Giuseppe Dacquì), nonché il nipote di questi, il rottamaio Massimo Tortorici, 40 anni, (difeso dall’avvocato Boris Pastorello). Il quartetto va al cospetto del giudice Simone Petralia per rispondere dell’ipotesi di tentata truffa in concorso. E ieri, nei loro confronti, ha chiesto di potersi costituirsi parte civile la compagnia Allianz (assistita dall’avvocato Giovanni Milana).