CALTANISSETTA. È accusata di avere rubato una pistola all’ex fidanzato. Contestazione mossa a suo carico tra le pieghe della nuova ordinanza di custodia cautelare legata, peraltro, alla rapina ai danni di un armiere, prima narcotizzato e poi alleggerito di un’arma e munizioni, per la quale è stata già condannata.
Ora la ventottenne Genifer Tortorici (assistita dall’avvocato Ernesto Brivido) s’è rivolta al tribunale per chiedere il colpo di spugna al provvedimento cautelare che da un paio di settimane la inchiodano in cella, al carcere femminile di Enna.
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