RIESI. In cella era e in cella è rimasto. Nessun regalo dal tribunale per un sospetto pusher che poco meno di un paio di mesi fa è stato sorpreso con un grosso quantitativo di droga. Di marijuana in particolare. Qualcosa come 5 chilogrammi già essiccati.
Niente revoca del provvedimento restrittivo nei confronti del trentasettenne di Riesi, Salvatore Di Prima (assistito dall’avvocato Vincenzo Vitello) arrestato ad inizio novembre dai carabinieri per l’ipotesi di detenzione e spaccio di stupefacenti.
Questa l’accusa che gli è stata contestata dal sostituto procuratore Davide Spina che, al momento dell’udienza di convalida, ha chiesto e ottenuto dal gip Antonia Leone la custodia cautelare in carcere dell’indagato.
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