GELA. La Procura della Repubblica di Gela vuole vederci chiaro su una delibera approvata dal Consiglio comunale lo scorso messe di aprile e per questo motivo ieri ha notificato quindici avvisi di garanzia.
Nel registro degli indagati sarebbero finiti il sindaco Domenico Messinese, sette consiglieri comunali e altrettanti tecnici (alcuni esterni) e funzionari del comune di Gela. La Procura, con a capo Fernando Asaro, sta passando ai raggi «X» una delibera votata dal consiglio comunale il 20 aprile dello scorso anno, mentre l’iscrizione nel registro degli indagati risale al 3 maggio scorso.
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