GELA. Nel marzo dello scorso anno, avrebbe esploso alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo della finestra di un’abitazione. A distanza di un anno, per un gelese di 30 anni, arriva il conto da pagare con la giustizia. Si tratta di Giovanni Rinzivillo, che è stato appena raggiunto da una misura di custodia cautelare per vari reati. L’uomo dovrà rispondere di minacce gravi, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo ed esplosione in luogo pubblico di colpo di arma da fuoco.
In tutto sono cinque le persone arrestate dagli agenti del commissariato di Gela, per vari reati. Altre due persone sono state invece denunciate. Misura di custodia cautelare anche per Alessandro Frasca di 34 anni per trasporto di materiale speciale. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Agrigento ed eseguito dagli agenti del Commissariato di Gela. Arresti domiciliari per Alessio Bartoli, 29 anni. Dovrà scontare 15 giorni di reclusione per lesioni personali. Stessa sorte per Pietro Caruso, 34 anni, che dovrà espiare la pena di 10 giorni per reati contro la persona e il patrimonio.