CALTANISSETTA. Nel bene e nel male la spettacolare processione delle Vare è sempre nel mirino degli enti coinvolti più o meno direttamente nell’organizzazione dei riti pasquali. E il perché questa processione, rispetto alle altre, resta la più «monitorata» e a volte criticata è presto detto: per molti è inammissibile che la manifestazione finisca ogni anno alle quattro del mattino «sconfinando» così nel giorno del lutto liturgico.
Quest’anno, però, le cose potrebbero cambiare e si tratta indubbiamente di una rivoluzione nella festa più coinvolgente della Settimana santa. In buona sostanza si va verso il taglio drastico delle soste inutili. Una sola quella prevista ed è quella di corso Vittorio Emanuele quando le Vare si fermano e contestualmente dall’Istituto Calafato inizia il gioco pirotecnico organizzato dagli autotrasportatori in onore dell’Addolorata ovvero il gruppo statuario che chiude la processione.