RIESI. Otto anni di carcere per avere provato a bruciare vivo un uomo. È la richiesta avanzata ieri dalla procura nei confronti di un giovane che ha chiesto dal gup Francesco Lauricella di essere giudicato con il rito abbreviato.
Tentato omicidio aggravato dalla crudeltà, per le terribili modalità con cui il gesto si sarebbe consumato, la pesantissima contestazione mossa a carico del ventunenne di Riesi, Vito Emanuel Ciccia Romito (difeso dall’avvocato Giuseppe Dacquì). E per lui, ieri, il pm Davide Spina ha formulato la severa richiesta di condanna.
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