GELA. Arrestati dai carabinieri, a Gela, due pastori che nei loro ovili, in contrada "Piana del Signore", tra pecore, ricotta e formaggio, nascondevano due pistole, un fucile e numerose cartucce di vario calibro. Si tratta di due fratelli, di 38 e di 31 anni, entrambi gelesi, con precedenti penali. Sono accusati di detenzione abusiva di armi e munizioni e di ricettazione. In un terreno a loro disposizione, in cui gestivano alcuni ovili e una casa rurale, nascondevano una pistola calibro 7,65 con matricola cancellata e una di fattura artigianale, una "doppietta» da caccia calibro 12, anche questa con matricola limata, nonché un’impugnatura per fucile automatico e decine di cartucce. L’operazione è stata eseguita dagli uomini della reparto territoriale di Gela con il supporto dei militari dello "squadrone eliportato cacciatori-Sicilia». Le armi sequestrate sono state inviate al reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri di Messina per le opportune perizie balistiche al fine di accertare se sono state usate in precedenti episodi delittuosi.