CALTANISSETTA. «Non volevo ucciderlo, ma solo spaventarlo… so di avere commesso una sciocchezza». È la confessione resa da un ragazzo accusato di avere tentato di uccidere un uomo bruciandolo vivo dopo averlo cosparso di benzina. E alla fine ha ammesso, pur spiegando che la sua, quella notte, sarebbe stata una sorta di reazione d’impeto alla nuova minaccia che avrebbe subito dall’altro.
La confessione è del ventunenne di Riesi, Vito Emanuel Ciccia Romito (difeso dall’avvocato Giuseppe Dacquì) accusato di aver provato ad uccidere un quarantatreenne di origine romena che vive e lavora a Riesi, Dan L. (assistito dall’avvocato Carmelo Mirisciotti) costituito nella veste di parte civile.
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