GELA. Un giovane di 24 anni, residente a Piazza Armerina è stato condannato all’obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria perché accusato di rapina aggravata e lesioni ai danni di una prostituta romena a Gela. Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale, è stato notificato dalla polizia che aveva avviato le indagini, il 2 febbraio scorso, quando una volante del commissariato aveva intercettato in via Venezia una donna sanguinante per una ferita alla testa. La vittima, 33 anni, fu accompagnata in ospedale, medicata e poi dimessa. Agli agenti raccontò di essere venuta a Gela con un’amica per incontrare dei «clienti» conosciuti attraverso una chat sul web e che quello con cui lei si era appartata in automobile l’aveva picchiata, minacciata con una pistola e rapinata di 100 euro.