MUSSOMELI. Dopo il commissariamento arrivano le nuove regole che hanno il retrogusto amaro del castigo. E per l’Arciconfraternita del SS. Sacramento si prospetta una Settimana Santa di vera penitenza. Pesanti le disposizioni decise dal vescovo di Caltanissetta monsignor Mario Russotto nei confronti del sodalizio più antico di Mussomeli. Punito, a causa di una sorta di guerra interna, dapprima con lo scioglimento del consiglio direttivo ed il suo commissariamento e adesso con delle nuove regole disciplinari che stravolgono il secolare canovaccio seguito durante i riti. Per i confrati arriva la censura ad indossare gli abitini tutti i venerdì di Quaresima e nel giorno della Domenica delle Palme, proprio nel pomeriggio dedicato all’adorazione eucaristica e alla presentazione delle confraternite e che da tempo immemore si celebrano nella chiesa Madre.