GELA. L’acqua delle due dighe esistenti nel territorio di Gela, quando si supera il livello di guardia viene scaricata a mare perché entrambi gli invasi necessitano di interventi strutturali. La diga Comunelli risulta interrata per il 90 per cento delle sue capacità. Per ragioni di sicurezza il Servizio Nazionale Dighe ha dato l’ordine di abbassare il livello dell’acqua da 90 centimetri a 30 centimetri.
L’altra diga è la Disueri che da anni ha una spalla a rischio di cedimento. Proprio gli appalti per la realizzazione della diga Disueri, fra gli anni ottanta e novanta, provocarono a Gela, una violenta guerra di mafia fra Stidda e Cosa nostra. Lo scorso mese di novembre, le due dighe sono state svuotate dopo 48 ore di incessanti piogge e l’acqua è stata gettata a mare. E questo succede tutte le volte che i due invasi superano il livello di sicurezza.
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