SAN CATALDO. Due indagati per una morte bianca. Per la disgrazia costata la vita di un operaio di San Cataldo che stava lavorando alla copertura di un capannone alla zona industriale di contrada Calderaro.
E ieri è stata pure eseguita l’autopsia. Esame effettuato sulla salma del cinquantaquattrenne Rosario Alessi. Per una settimana la sua vita è rimasta appesa a un filo ma poi il suo cuore s’è fermato per sempre al «Villa Sofia» di Palermo per i gravi traumi riportati.
Sull’onda del decesso sono finiti nel registro delle notizie di reato il progettista degli interventi e il datore di lavoro di Alessi legale rappresentante di una ditta specializzata in carpenteria metallica (assistiti dagli avvocati Mirko La Martina, Claudia Alletto e Boris Pastorello). A loro carico il sostituto procuratore Matteo Campagnaro ha avanzato l’ipotesi di omicidio colposo.
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