GELA. Gela ieri mattina si è svegliata colma di rifiuti per via dello stato di agitazione proclamato dai lavoratori della Tekra, l’azienda campana che ha in appalto in città la gestione e la raccolta dei rifiuti. Uno sciopero improvviso che ha colto tutti di sorpresa e legato al mancato pagamento da parte della Tekra delle mensilità di gennaio e febbraio e soprattutto legato all’annunciato licenziamento di 20 operai che andrebbero ad aggiungersi ai 19 già licenziati nel mese di febbraio. Le maestranze hanno incrociato le braccia per tutta la giornata di ieri e intendono ad andare avanti anche nei prossimi giorni, fino a quando non saranno saldate le mensilità arretrate. I dipendenti, hanno protestato con nutriti picchetti agli ingressi del Municipio e del loro cantiere.