CALTANISSETTA. Chiesti complessivamente condanne per 54 anni di carcere nei confronti di sei imputati arrestati nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura nazionale antimafia e condotta dalla polizia denominata “Extra Fines – Druso” che lo scorso ottobre culminò con 36 arresti e che permise di sgominare il clan Rinzivillo di Gela.
La richiesta è stata avanzata durante la sua requisitoria, durata oltre quattro ore, dal Pm Francesco Minisci durante il processo che si celebra con il rito abbreviato. La pena più pesante da parte dell’accusa è stata chiesta per il boss gelese Salvatore Rinzivillo, a capo dell’omonimo clan che partito da Gela avrebbe messo le mani negli affari illeciti non solo della Capitale ma anche nel nord Italia e in Germania. Per Totò Rinzivillo il Pm ha chiesto 20 anni di carcere e 200 mila euro di multa. Alla sbarra anche Angelo Golini e Rosario Cattuto la cui richiesta è di 8 anni ciascuno, per Giovanni Ventura e Francesco Maiorano chiesti 4 anni e per Paolo Rosa chiesti 10 anni e una multa da 50 mila euro.
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