CALTANISSETTA. Sul caso di un presunto danno erariale per emolumenti non dovuti ai dipendenti dell'Iacp di Caltanissetta, l'attuale direttore dell'Istituto, Vincenzo Zafarana, si dichiara "totalmente estraneo ai fatti contestati". Lo fa con una nota del suo avvocato, Adele Boscia, che specifica che il suo assistito ha assunto la carica di direttore nel febbraio del 2016, mentre le indagini condotte dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Caltanissetta nel 2015-2016 contesterebbero, scrive Boscia, fatti risalenti agli anni tra il 2011 e il 2013, diversamente da quanto riportato in precedenza dove si indicava tra i coinvolti i direttori dell'istituto dal 2011 al 2017. Secondo gli inquirenti ci sarebbe stato un danno erariale nell'erogazione dei trattamenti economici ai dipendenti dell'Iacp di Caltanissetta tra indennità di posizione, buoni pasto e aumenti salariali non dovuti. A conclusione dell’attività, sono stati segnalati alla Corte dei Conti di Palermo i direttori dell’Istituto Autonomo Case Popolari coinvolti nell'indagine ed i componenti del Nucleo di valutazione accusati di non aver eseguito il compito di supervisione per l’erogazione delle indennità. Per quanto riguarda l'entità del danno, che secondo una nota delle fiamme gialle sarebbe di 1,5 milioni, l'avvocato Boscia precisa: "Le indagini compiute dalla guardia di finanza e tutt'ora al vaglio della Corte dei Conti peraltro in questa fase ha contestato ai soggetti coinvolti per il periodo 2011-2013 un presunto danno erariale non di 1,5 milioni di euro bensì di circa 288 mila euro".