Pioggia di multe (da 300 a 3.000 euro) a Gela contro scuole, ospedale, uffici dell’Asp, mense scolastiche, commercianti e persino ripartizioni comunali, che da controlli effettuati dalla polizia municipale non effettuerebbero la raccolta differenziata dei rifiuti. Ne ha dato notizia la quinta commissione municipale «Ambiente e sanità», che in un documento a firma della presidente, Virginia Farruggia (M5s), accusa il sindaco Domenico Messinese (ex M5S) e la sua giunta di avere «in tre anni autorizzato i servizi aggiuntivi senza mai promuovere azioni condivise per attivare realmente la differenziata». La commissione spiega che la «città è sull'orlo dell’emergenza sanitaria; i roghi, molto pericolosi per l'inquinamento generato, i lavoratori che continuano a subire il ricatto occupazionale e a non essere pagati dalla ditta" appaltatrice che attende il pagamento dei decreti ingiuntivi ormai esecutivi.