La città comincia a comprendere che differenziare i rifiuti prima di conferirli conviene. Lentamente sale la soglia della differenziata oggi arrivata al 28 per cento ed è un dato che è stato commentato positivamente dal sindaco Giovanni Ruvolo e dall’assessore all’ambiente Maria Grazia Riggi per i quali il riordino del settore, la scomparsa dei vecchi cassonetti e gli orari rigidi del conferimento e del ritiro della spazzatura era una priorità quando il 3 aprile è partita una operazione che riguarda attualmente la cosiddetta zona A (centro storico). Si partiva da una quota molto bassa di differenziata (appena il 12 per cento) mentre in altre parti e in qualche vicino comune (San Cataldo) si sono raggiunti picchi non indifferenti, fino al 50 per cento. Insomma comuni virtuosi.