Dieci borse di studio assegnate per promuovere la legalità, per ricordare 9 carabinieri caduti nell’adempimento del loro dovere e per valorizzare il profitto scolastico degli studenti. L’iniziativa è della sezione di Gela dell’associazione nazionale carabinieri in congedo che, alla presenza di autorità civili e militari, ha proceduto alla consegna dei premi con una cerimonia che si è svolta nell’auditorium nel liceo classico «Eschilo». Due i componimenti selezionati per gli istituti superiori ed otto per la scuola media dell’obbligo. È stata una sorta di giornata della memoria per ricordare il maresciallo gelese, Sebastiano D’Immè, caduto nel 1996, a Locate Varesino (Varese), in uno scontro a fuoco con dei rapinatori di banca, e agli «Eroi di Feudo Nobile», cioè gli otto carabinieri rapiti a Gela e uccisi in contrada Rigiulfo, a Mazzarino, nel 1946, dagli indipendentisti siciliani dell’Evis. Alla consegna delle borse di studio hanno partecipato anche i parenti di alcuni dei caduti giunti da varie regioni e persino dalla Spagna.