Non percepiscono lo stipendio da tre mesi, i netturbini protestano davanti il Palazzo di città. Sono esasperati gli operai impegnati nel servizio di raccolta dei rifiuti a Niscemi, tre mensilità non pagate e l’impossibilità di far fronte alle necessità della famiglia. Stipendi che vengono elargiti a singhiozzo e con acconti di duecento o al massimo trecento euro, questa la motivazione che ha spinto ieri i 15 operai della Meco.gest e i 15 dell’azienda Ambiente Italia, ditte subappaltatrici della Tekra, a organizzare un sit-in di fronte il Comune per chiedere al primo cittadino le ragioni dei mancati pagamenti.