Non hanno favorito il riciclaggio di un solo becco di un quattrino. E si sono sciolte come neve al sole le accuse a carico di un direttore di filiale e di un promotore finanziario della stessa agenzia. Assolti, con formula piena, il cinquantunenne Vincenzo Domenico Minglino (difeso dagli avvocati Giacomo Butera ed Ermanno Cappa) finito sotto processo nelle veste di direttore protempore della filiale nissena del Credem – e a quel tempo ricopriva pure altri incarichi in quattro distretti della provincia - e il cinquantaquattrenne Marcello Michele Salvatore Curatolo (assistito dagli avvocati Giuseppe Ferraro e Salvatore Bevilacqua) promotore finanziario della stessa filiale.