Sigilli ad un capannone dell’area industriale di San Cataldo. E sotto sequestro è finita anche l’area esterna della stessa struttura vasta oltre duemila metri quadrati. Il capannone è al centro di una indagine avviata dalla sezione «Ambiente e Sanità» della Procura che ha aperto un fascicolo contro ignoti dove viene ipotizzato il reato di abbandono di rifiuti speciali e pericolosi.
Perché, come si è scoperto, all’interno del capannone in un recente intervento di ristrutturazione sarebbe stato utilizzato cemento-amianto sotto i pavimenti e dentro i muri. Una quantità impressionante di amianto come hanno potuto accertare gli investigatori che hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo firmato dal Gip del tribunale di Caltanissetta.
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