Una famiglia conosciuta e rispettata da tutta la comunità, sconvolta dal tragico destino, dalla morte di tre persone in un incidente stradale. Mussomeli si stringe attorno ai parenti di Salvatore Barba e i due figli Enzo e Flavia, di Mussomeli, padre e due figli, vittime della tragedia avvenuta all'imbocco della statale 626 Caltanissetta-Gela, alle porte del capoluogo nisseno. Il corpo di Enzo Barba è stato sbalzato fuori dalla vettura. La famiglia Barba è conosciuta in paese perché possiede da anni una cartoleria, in via Palermo. I tre erano su una Fiat 500 X, che si è scontrata con un camion che procedeva in direzione opposta; da una prima ricostruzione sembra che l'auto abbia cercato di sorpassare un altro mezzo proprio mentre, dalla parte opposta, arrivava l'autocarro. Il conducente del mezzo pesante ha cercato di evitare lo scontro, centrando il guard-rail e finendo nel terreno ai margini della carreggiata: l'uomo è rimasto ferito. Enzo Barba, 45 anni, voleva diventare un giornalista, un cronista con tanto di tesserino in tasca. Per conto di un sito locale, armato della sua macchina fotografica, seguiva tutti gli eventi a Mussomeli e nella zona. E lo faceva con una passione unica. Nelle prossime settimane avrebbe presentato la pratica all’Ordine dei giornalisti per potere diventare un pubblicista e soprattutto per conquistare quel tesserino che agognava. Tutti e tre erano conosciute come persone perbene e laboriosissime. Oltre al negozio di via Palermo ognuno curava hobby o si occupava di seconde attività. Papà Salvatore, 75 anni, dava una mano in bottega adesso che era in pensione. Flavia, 27 anni, quando non stava in libreria si occupava di animare le feste dei bambini.