Violenta l'ex fidanzatina, perseguita i suoi parenti e dà fuoco alle loro auto: arrestato 17enne a Caltanissetta
Violenta ripetutamente l'ex fidanzatina, minaccia i parenti della ragazzina e incendia le loro auto a Caltanissetta. E' stato arrestato un ragazzo di diciassette anni accusato di violenza sessuale nei confronti di una minore, stalking, violenza privata, passando attraverso numerosi atti incendiari. Le indagini degli agenti della squadra mobile di Caltanissetta e dalla sezione di polizia giudiziaria della Procura per i minorenni, hanno avuto inizio nella tarda serata del 28 maggio 2016 dopo la segnalazione di due giovani che stavano dando fuoco un'auto in via Lunetta. Il ragazzo che ha appiccato il fuoco è stato fermato insieme ad altro minorenne. Nel portafogli di uno dei ragazzi è stato trovato un foglietto, sul quale erano annotati i modelli di 20 autovetture e di due ciclomotori. Accanto ai primi tre modelli c'era scritto “fatto” e corrispondevano a macchine incendiate nel Comune di Caltanissetta nello stesso mese di maggio 2016. Le successive indagini hanno permesso di accertare che i proprietari delle auto bruciate erano tutti di parenti e amici della ex fidanzata del minore che, grazie all'intervento del fratello, aveva posto fine alla sua relazione con l'arrestato. Il minore si era servito di vari ragazzini di età inferiore ai 14 anni, che, spiega il procuratore Laura Vaccaro: "È riuscito ad asservire totalmente al proprio volere con continue minacce e atti di inaudita violenza che, quasi sempre, sotto forma di avvertimenti in pieno stile mafioso", indirizzava anche ai loro genitori, dando fuoco alle loro auto, introducendosi in casa e lasciando scritte sulle pareti, fino al punto da costringerli a lasciare la città di Caltanissetta. Per un minorenne la procura nissena ha chiesto, in via cautelativa, l'inserimento in una comunità lontana dal territorio. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip contesta il sequestro di persona, consumato e tentato, ai danni di due ragazzini, e reiterate violenze sessuali ai danni di una minore, riconoscendo, al contempo, la fondatezza di ben 34 ipotesi di reato contestate tra cui quattro condotte di atti persecutori e sei atti incendiari di altrettante vetture.