Appassionata come non mai e ricca di significati l’omelia del vescovo Mario Russotto nel pontificale di San Michele in una Cattedrale gremita di fedeli. Presente anche il ministro Alfredo Bonisoli.
«Quattro – ha detto il vescovo – i grandi peccati dei nisseni: la non identità, la non appartenenza, il non amore, la miopia. La nissenità è scomparsa e non certamente per causa dei nostri fratelli immigrati che come noi e come i nostri giovani cercano di fuggire dalla miseria, dalla povertà e dalle guerre. Cosa chiedere a San Michele? Di diventare combattenti ma non individuando nemici esterni a noi. Il diavolo da combattere è dentro di noi: è il nostro disincanto, la nostra indifferenza, la nostra rassegnazione, la disperazione".
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