Acquistavano in leasing auto di grossa cilindrata e le portavano in Italia per reimmatricolarle. Così facendo pagavano solo le prime rate del leasing per poi tornare in Sicilia, in questo caso a Caltanissetta, dove dopo aver reimmatricolato il mezzo ne diventavano proprietari.
L’indagine era partita mesi fa dopo la circostanziata denuncia di una finanziaria di un paese del Nord Europa dove si faceva esplicito riferimento ad episodi che coinvolgevano automobilisti nisseni.
Il "trucco" è stato scoperto dalla polizia stradale che ha indagato assieme all’Interpol. Per due nisseni è scattata la denuncia per appropriazione indebita; anche i veicoli sono stati sottoposti sottoposti a sequestro: sono auto, Audi e Bmw, dai costi notevoli.
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