In ospedale l’avevano portata i genitori ed era in stato soporoso quello che precede il coma. Una piccola paziente di appena quattordici mesi è stata salvata in extremis dai medici del Sant’Elia ma a lasciare di stucco sono le cause che l’avevano ridotta in condizioni disperate.
Dagli esami del sangue è risultato che avrebbe ingerito sostanze cannabinoidi, forse hashish, una vicenda maturata in un contesto sociale fortemente degradato sulla quale adesso ha aperto un fascicolo la Procura per i minorenni.
Non ci sono indagati al momento ma a rischiare sono soprattutto i genitori della piccola. Intanto si registra l’iniziativa dei nonni paterni che hanno avanzato formale istanza di affidamento della bimba.
Tutto è accaduto sabato mattina quando al pronto soccorso si è presentata una giovane coppia nissena (lui 27 anni, lei 26) con una bimba avvolta nella coperta. Respirava male, aveva il fiato corto ed era priva di conoscenza.
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