La «polveriera» si nascondeva nel cuore dell’abitato di Sommatino. In un appartamento in pieno centro. È subito guerra ai botti illegali di fine anno. Così l’operazione ribattezzata «Capodanno sicuro» in queste ore è entrata nel vivo. Con il sequestro di una montagna di fuochi illegali. Qualcosa come venticinque chilogrammi. E un giovane, che quella roba proibita l’avrebbe venduta, è stato segnalato alla procura.
È il primo, tangibile, effetto della serrata dei carabinieri che come ogni anno è scattata in vista dei festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno. Un servizio straordinario di controllo, disposto dal comando provinciale guidato dal colonello Baldassare Daidone, per contrastare la vendita di fuochi vietati.
E le sorprese, fin da subito, non sono di certo mancate. Anzi. Il primo riscontro e pure assai consistente, è arrivato da Sommatino.
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