Due persone sono state arrestate dai carabinieri di Gela per tentato omicidio. Per una vendetta scaturita da motivi passionali avrebbero brutalmente colpito alla testa un uomo con un martello da fabbro. L'episodio si è verificato la notte del 24 luglio scorso.
Determinante è stata la testimonianza della stessa vittima, che ha fornito agli inquirenti una descrizione dettagliata degli uomini che quella notte lo hanno aggredito e colpito ripetutamente alla testa, usando un martello da fabbro. L'uomo venne colpito al capo e in altre parti del corpo, subendo la frattura di alcune ossa del cranio. L'aggressione avvenne in una via del centro storico.
La Procura ha acquisito elementi ritenuti fondamentali per chiedere l'arresto dei due presunti aggressori. Ad avvalorare la tesi dell'accusa anche le dichiarazioni di alcuni testimoni e alcune conversazioni telefoniche registrate con i familiari della vittima. Alla base della ritorsione una vendetta per motivi passionali. I due arrestati si trovano adesso reclusi presso la casa circondariale di Gela.