Un altro cane è morto per aver ingerito polpette avvelenate a Caltanissetta, nella periferia di San Cataldo. Stavolta è toccato a un labrador, che durante una passeggiata con il padrone ha ingerito una polpetta ripiena di metaldeide, componente tossico utilizzato in agricoltura.
A denunciare questo gravissimo atto le Guardie Giurate del Nucleo di Vigilanza zoofila ed ambientale del WWF di Caltanissetta. Un referto medico conferma la morte per avvelenamento: nel cavo orale dell'animale è stata ritrovata la polpetta intrisa di veleno e le analisi sono già state inviate ai laboratori dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo, per l'esame autoptico e gli accertamenti tossicologici.
Subito si sono attivate le Guardie zoofile del WWF con un sopralluogo nell’area in cui è stato rinvenuto il cane avvelenato. Non sono però stati trovati altri bocconi avvelenati.
“Ancora una volta a Caltanissetta dobbiamo fare i conti con una pratica purtroppo ormai consolidata che consiste nello sbarazzarsi degli animali indesiderati con lo spargimento di sostanze velenose. Il crescendo di tale fenomeno raggiunge livelli seriamente preoccupanti – dichiara Ennio Bonfanti, coordinatore provinciale del Nucleo di Vigilanza zoofila ed ambientale del WWF di Caltanissetta –: non si tratta di casi isolati ma di un fenomeno che interessa tutte le zone della città".