"Volevo restituire le cifre non dovute a fronte di una compensazione delle ulteriori spettanze". Sono le parole di Lorenzo Caramma, marito di Silvana Saguto, imputato nel processo all’ex presidente della sezione delle Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, che si è presentato nuovamente all’aula bunker di Caltanissetta per sottoporsi al controesame dei pm Maurizio Bonaccorso e Claudia Pasciuti. L'uomo, così come riporta Ivana Baiunco in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, ha risposto al pm che gli chiedeva delle sette fatture pagate due volte dal reparto contabile della procedura che riguarda la Cava Buttitta sottoposta ad amministrazione giudiziaria, per un totale di 20 mila euro. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola