La vicenda delle cinque palazzine di via Puccini sgomberate perché pericolanti continua a riservare sorprese anche di natura giudiziaria. Tredici inquilini degli stabili svuotati sul finire dello scorso anno, sono stati assolti dal giudice monocratico Marco Milazzo perché il fatto non sussiste.
Erano accusati di non avere ottemperato ad una ordinanza dell’amministrazione comunale e nei loro confronti. Era stato emesso decreto penale di condanna ad una pena pecuniaria di 103 euro. Il giudice ha infatti ritenuto che le tredici famiglie non potevano essere sgomberate coattivamente perché il Comune non aveva messo a disposizione alloggi alternativi e pertanto li ha assolti con formula ampiamente liberatoria.
Erano difesi dagli avvocati Italo Attardo, Boris Pastorello, Diego Giarratana, Michele Mosca e Salvatore Licata. «Erano innocenti – ha dichiarato l’avvocato Attardo – e ingiustamente colpiti d un decreto penale di condanna con la sanzione di 103 euro vissuto come una offesa all’onore.
L'articolo nell'edizione della Sicilia orientale del Giornale di Sicilia
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